La Pagina di:Umberto Lenzi

 

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EAN 9788866151425

UNA VITA PER IL CINEMA L'avventurosa storia di UMBERTO LENZI regista  

Silvia Trovato, Tiziano Arrigoni , 23x 22 Ill. 80 ft. b/n 21 Colore pp. 146 anno 2016 20.00 Collana Cinema n. 1

Umberto Lenzi e Quentin Tarantino a Venezia 2004.

 


Umberto LenziUmberto Lenzi (Massa Marittima, 6 agosto 1931) è un regista, sceneggiatore e scrittore italiano. Tra i maggiori esponenti del poliziottesco. Ha infatti diretto titoli divenuti dei film di culto del genere, come Milano odia: la polizia non può sparare, Roma a mano armata e Napoli violenta. Si è firmato talora Hank Milestone oppure Humphrey Humbert o ancora Harry Kirkpatrick.

Si è sempre dichiarato anarchico. Tra i suoi maestri, il regista ha sempre messo al primo posto Raoul Walsh e Samuel Fuller. Nel 2008 ha debuttato nella veste di scrittore di noir.

Suo appassionato ammiratore è il regista Quentin Tarantino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

UNA VITA PER IL CINEMA

L'avventurosa storia di

UMBERTO LENZI regista  

 

DI Silvia Trovato, Tiziano Arrigoni CON MOLTE FOTO DALL'ARCHIVIO DI UMBERTO

 

“Una vita per il cinema – L'avventurosa storia di Umberto Lenzi regista” è la biografia del grande regista Umberto Lenzi curata da Tiziano Arrigoni e Silvia Trovato. Il libro ripercorre la storia di vita del regista, dalla giovinezza nella Massa Marittima libertaria, al Centro Sperimentale di Cinematografia, al cinema di genere che lo ha portato a sperimentare linguaggi, idee e storie. Questo libro non si concentra solo sulla filmografia ma racconta interamente la vita del regista attraverso la testimonianza diretta che Umberto Lenzi ha rilasciato ai due autori che dalle sue parole hanno ricostruito incontri, percorsi, genesi dei film, avventure, dettagli e curiosità umane. Nel libro troverete la storia di Umberto Lenzi a Massa Marittima con il suo sperimentale Circolo cinematografico, attività condivisa in quel periodo con l'estro meditabondo e vulcanico del mitico Luciano Bianciardi, come la passione libertaria del regista per la guerra civile spagnola “unica rivoluzione sociale del XX secolo”. Nel racconto di una vita dedicata al cinema ci saranno anche ritratti di importanti attrici come Carroll Baker nei suoi gialli erotici, come l'esilarante e aspra comicità del grande Tomas Milian nei polizieschi; poi i film di guerra, i cannibalici, l'horror, il romanzo giallo. Una vita dedicata all'arte, alla macchina da presa, al desiderio di creare storie per immagini.

PREFAZIONE

 

Un inizio...

Appena lasciamo la superstrada Aurelia, la via corre in una pianura ondulata che sale leggermente verso est, una serie di colline maremmane ora dolci e coltivate, ora boscose e scure. Sappiamo già che questo percorso familiare, quasi domestico, ci porterà lontano, molto lontano, in varie parti del mondo. Eppure partiamo inevitabilmente da questo antico paese della Maremma grossetana, in fondo tutta la nostra storia inizia da questo luogo di pietre antiche: Massa Marittima. La strada che prima sale lentamente, all'improvviso inizia ad inerpicarsi fra querce e lecci (non a caso questo tratto si chiama Schiantapetto ) e poi, infine, la città e la cattedrale che ci si presenta improvvisa davanti agli occhi, una meraviglia del romanico, una piazza che è tra le più belle d'Italia.
Massa, il centro più nobile della Maremma, che non è solo armonia medievale, è anche lotte risorgimentali, garibaldini e mazziniani, socialisti e comunisti e anarchici, una tradizione radicale mai sopita, quel “fondo di anarchismo” che si respirava nell'aria nei decenni passati del Novecento.
Ma soprattutto la forza di Massa è nel suo sottosuolo, nella sua millenaria tradizione mineraria (che ne faceva uno dei luoghi più importanti d'Europa) e che negli anni che andremo a raccontare esprimeva una classe operaia mineraria avanzata, sindacalizzata e politicizzata, che comprendeva il valore della cultura come mezzo per elevarsi socialmente. La voglia di capire e di raccontare. Con “i minatori francesi che sono venuti a Massa Marittima da alcune miniere e rimanevano stupiti per come i nostri operai riuscivano a tener testa agli intellettuali, che facessero politica o no”.
Da questo dobbiamo partire se vogliamo comprendere la nostra storia.
E uno zoom quasi temporale ci porta in una macelleria di Massa, di quelle toscane di una volta col bancone di marmo, è la bottega di Bruno Lenzi (“salumi- uova – pollame – carni di prima qualità “) dove “troverete sempre i prodotti più freschi ed il taglio più perfetto” recita orgogliosa una pubblicità. Lenzi proveniva da una famiglia di immigrati stagionali pistoiesi, come molti in quel periodo che venivano a cercare fortuna in Maremma:il nonno a Follonica, dove c'era il forno per il ferro e dove aprì una mescita per il vino (Follonica è in fondo una città di pistoiesi emigrati in pianura). I suoi figli invece si dedicarono alla macelleria.
È da questo ambiente minerario combattivo, da questa macelleria di paese che dobbiamo partire per comprendere tutto il resto della storia, che ci porterà fra luoghi e personaggi che sembrano anni luce lontani dall'antico paese.

 

CAPITOLI

 

Prefazione.................................................................................................
A Massa Marittima tra minatori ed intellettuali in Maremma.......................
Passione di cinema a Roma........................................................................
Prime esperienze........................................................................................
Ritorno nell'Italia del Boom.......................................................................
La storia e le storie.....................................................................................
I gialli sul mondo vip..................................................................................
Il poliziesco...............................................................................................
I kolossal di guerra.....................................................................................
Il cannibalico.............................................................................................
Il cadavere in lavatrice................................................................................
Tarantino and Co......................................................................................
Quando il cinema diventa romanzo.............................................................

Filmografia................................................................................................
Romanzi...................................................................................................

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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