Arte
Classici
Cataloghi e mostre
Diari e Biografie 
Fantasy 
Glottologia
Giochi esistemi 
Infanzia
I Libri del mare
Lingue del mondo
Maremmana
Nuovi autori Romanzi
Opere dello Spirito
Pensieri in libertà
Poesia
Saggi & studi Saggistica
Storia Bib. del '900
Storia Bib. di Storia
Storia Mazziniana
Teatro
Tesi di laurea
Viaggi memorie

 E-book

  Documenti editoria: file allegati ai libri in rete.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Le librerie dove potete trovarci

Torna al Catalogo Generale
 

 

9788866150138

Pelagagge Ugo (cura Fiorenzo Pelagagge), Per memoria non per nostalgia, p. 16 ill. € 13,50 F. 41 B/n Bross. Maremmana n. 2 2011.

 

  a richiesta è disponibile la versione in e-bok pdf Ordine E-book € 8,00

Siamo nel decennio 1970-1980, mi vedo invecchiare e nello stesso tempo sono accerchiato da un mondo che si esprime con parole nuove e sconosciute, esse sono entrato a far parte del nostro vocabolario di tutti i giorni, nelle televisioni, nelle scuole e del linguaggio dei giovani, ho perfino difficoltà a leggere il giornale.
Mi rendo conto che sto vivendo in un paese diverso da quello che sognavo, in un mondo che cambia velocemente, più in fretta di quanto immaginavo, tuttavia sono fiducioso che le nuove generazioni troveranno comunque interesse a leggere queste vicende di gente comune del passato che appartiene anche a loro.

Ugo Pelagagge

La Maremma rappresentava per le famiglie di emigrati di cui era anche Ugo, (marchigiano) all' inizio del Novecento l’ultimo pane,... l’autore di queste note autobiografiche, inizia la narrazione proprio dal momento dell’arrivo: è una storia di miseria nera, come si può trovare solo in certi romanzi naturalisti di fine Ottocento, e che dura, nei suoi aspetti più crudi fino ai primi anni Quaranta, tanto che sembra quasi impossibile che solo alcuni decenni dividano il nostro benessere tecnologico da questo abisso di povertà e di arretratezza. Una miseria che porta in sé anche una certa dose di rassegnazione, anche se non mancano momenti di rottura o di ribellione.
Questi migranti ... sono uomini pronti a tutti i mestieri. Se il mercato minerario è prospero, allora si “ruzzola” nella miniera, …quelle dell’Accesa e Fenice Capanne, di Ribolla e di Gavorrano, pronti a risalire fuori e dedicarsi ai lavori agricoli nei momenti di crisi o quando si presenta qualche occasione appena appetibile.... prendendo a mezzadria prima il podere di Carpignone (Accesa), poi quello di Valli (Follonica) ...
Viene la guerra e Ugo viene arruolato e inviato nel basso Lazio, poi l’armistizio e il nostro autore, attraverso la sua confusione individuale ci testimonia il caos generale. Infine il lento ritorno a casa, la cattura da parte dei tedeschi, la fuga.
Ritornato a Follonica, decide di darsi alla macchia nei dintorni di Follonica e a questo punto abbiamo il primo vero atto di rottura ossia la partecipazione alla lotta partigiana, dapprima per sfuggire al possibile reclutamento nell’esercito repubblichino, poi con la convinzione di combattere per la libertà e per un mondo più giusto...

 
 
 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 ALTRI LIBRI dell'Autore
 

CONSIGLIATI SULLO STESSO ARGOMENTO
9788889971734 Simonin Louis (cura Arrigoni Tiziano), Nel mondo sotterraneo. Viaggio in Maremma e all'Elba, p. 206 ill. € 16,00 Bross. Maremmana n. 1 2010.